Il risalto dato al soggetto in tutte le sue possibilità è la necessità profonda del fare arte e l’energia è il propellente per la produzione fantastica.
Muovendosi nella fantasia, l’artista crea energia e sfugge alle nevrosi perché riesce ad elaborare i suoi sogni ad occhi aperti, le sue visioni della realtà, in modo che perdano ciò che è troppo personale e diventino i sogni di tutti.
L’artista con la sua energia possiede il misterioso potere di plasmare il materiale della fantasia e renderlo qualcosa di esclusivo nella sua rappresentazione artistica.
Se è in grado di fare tutto questo, egli dà ad altri la possibilità di ricevere conforto, sollievo, ricarica e bellezza.
Segno, tratto, ma soprattutto colore per esprimere il concetto che l’energia è vita.
Questa mostra collettiva vuole essere interattiva e coinvolgere i nostri visitatori.
Ospiterà, quindi, l’evento: E TU DI CHE COLORE SEI?
Chiunque, prenotandosi per tempo potrà verificare il colore della propria energia, ossia l’Aura, che è l’impronta energetica di ogni essere esistente sulla terra, persona, pianta, animale, ma anche sassi, rocce e conchiglie.
Ognuno vibra con colori diversi a secondo del suo stato d’animo, del carattere, ed altro ancora.
In pratica l’aura è come la propria impronta digitale.
Una mostra diversa e originale dove è prevista, per i più curiosi la possibilità di conoscersi, attraverso i propri colori fotografati dalla Camera Kirlian (su prenotazione).
1 - CRITERI DI AMMISSIONE
Il concorso è aperto a tutti gli artisti contemporanei, di ogni nazionalità. Non ci sono limiti di età. Le sezioni sono:
- PITTURA E GRAFICA
Per opera pittorica si intende qualsiasi utilizzo o intervento manuale ad olio, tempera, acrilico, vernice industriale, inchiostro, incisione, grafite, acquerello, vinile, disegno, acquerello, gouache, collage, i vari tipi di stampa, computer grafica e opere eseguite con tecniche varie su qualsiasi tipo di supporto; sono ammesse tecniche come collage e applicazioni polimateriche. La misura massima consentita per ogni lato dell’opera è di cm 80.
- FOTOGRAFIA
Sono ammesse fotografie digitali e analogiche, bianco e nero o a colori; e tutte le modalità espressive dell’arte fotografica. La misura massima consentita per ogni lato dell’opera è di cm 70.
- SCULTURA
Nella sezione scultura sono ammesse le opere realizzate con qualsiasi materiale, grezzo o manipolato, con media o oggetti, e forme espressive sia tradizionali che innovative. Lo spazio massimo utilizzabile per le opere è di base 1 metro, profondità 1 metro, altezza 1 metro.
2 - TERMINI E MODALITÀ
Gli artisti interessati possono iscriversi entro il 25 maggio 2017, tramite mail all'indirizzo exfabbricadellebambole@exfabbricadellebambole.com, specificando:
- NOME E COGNOME dell'artista/i che presenta/no il progetto.
- GENERALITA' DELL'OPERA titolo, anno, misure, tecnica e immagine
- BIOGRAFIA breve, max 5 righe
- CONTATTI telefono e mail per essere ricontattati in caso di selezione
3 - QUOTA D'ISCRIZIONE
La richiesta di partecipazione è gratuita ed è prevista una selezione.
Qualora si venisse selezionati il pagamento della quota di partecipazione, pari a 100 euro deve essere effettuato in Euro. La quota d’iscrizione non è rimborsabile.
Il pagamento della quota d’iscrizione può essere effettuato attraverso:
- PAY PAL (se la carta di credito non è intestata all’artista è necessario darne comunicazione specificando intestatario della carta e artista).
- Bonifico Bancario: Gruppo Ubi Banca, Filiale Milano Firenze
Intestato a: Associazione exfabbricadellebambole
c/c n° 2570
IBAN IT15A0311101609000000002570
4 - PUBBLICAZIONE OPERE
Tutte le opere dei partecipanti alla sezione Pittura, Fotografia, Grafica, Video e Scultura e Installazione saranno pubblicate sul sito.
Per ogni artista sarà realizzata una scheda contenente l’opera in mostra, con relativa didascalia.
5 - GIURIA E SELEZIONE
La selezione delle opere sarà effettuata dai membri dell'associazione e dal suo Direttore artistico.
Dopo una prima selezione delle domande di partecipazione, sarà richiesto agli artisti prescelti l’invio dell’opera per la realizzazione di una mostra collettiva. Le opere selezionate saranno 10. Le spese di trasporto per l’invio e il ritiro delle opere selezionate sono a carico dei partecipanti.
La selezione è inappellabile e insindacabile.
6 - FASI E SCADENZE
Il 24 maggio 2017 ultimo giorno per l’iscrizione alla collettiva: gli artisti selezionati verranno contattati personalmente.
Entro il 31 maggio 2017 spedizione delle opere.
Dal 7 al 30 giugno 2017 mostra.
7 - RESPONSABILITÀ
L’Associazione Culturale exfabbricadellebambole, pur assicurando la massima cura e custodia delle opere pervenute, declina ogni responsabilità per eventuali furti, incendi o danni di qualsiasi natura alle opere, che potrebbero verificarsi durante le fasi della manifestazione. Ogni eventuale richiesta di assicurazione deve essere sottoscritta dall’Artista stesso.
FRANCESCA ALTI
Nata a Ivrea il 24 agosto 1985, diplomata in Fotografia all'Istituto Europeo di Design a Torino nel 2008.
All fine del 2009 comincia la sua carriera di fotografo professionista in Valle d’Aosta; apre il suo piccolo studio personale nel 2016 ad Antey Saint André (AO), sempre accompagnata dalla necessità di raccontare e mostrare un mondo interiore ricco, antico e semplice.
VALERIA CASSOL
Nata nel 1983 a Bassano del Grappa, (VI).
Nel 2005 consegue la laurea triennale in Arti Visive e dello Spettacolo presso lo IAUV di Venezia. Nello stesso anno espone al Centro d’Arte Contemporanea di Villa Manin di Passariano (Codroipo, Udine) alla mostra "Il Male. Esperienze di rappresentazione quotidiana".
ANDREA COMARI
Nato a Trieste nel 1966 ha sviluppato la sua passione per la fotografia fin da giovane. Alle fine degli anni Ottanta ha scoperto le potenzialità dei media digitali e ha continuato l’attività fotografica e sperimentale dedicandosi completamente ad essi. Ha esposto in numerose mostre, sia personali (l'ultima in ordine cronologico è stata "Incontri", Salone d'Arte, Trieste 2016) che collettive ("Original Dreams", mostra collettiva itinerante, Trieste e Venezia 2017). Attivo anche come videomaker, ha diretto e prodotto alcuni cortometraggi, l’ultimo dei quali, il documentario “Sulle tracce dell’anima del violinista Velemir Dugina”, è stato presentato al Museo di Cherso (Croazia) nel 2015. Da sempre appassionato d’arte in ogni sua forma e resto intimamente e indissolubilmente legato alla mia città natale, Trieste, frequentemente rappresentata nelle mie creazioni.
GIANNI DEPAOLI
Gianni Depaoli è nato a Ivrea il 04 marzo 1961, vive e lavora a Candia Canavese. Ha creato mostre e installazioni che testimoniassero il degrado ambientale e la violenza sugli animali attraverso mostre itineranti sostenute da musei e da enti istituzionali: iniziative note con il nome di Mare Nero Museo di Bergamo, Allarme Ambiente Genova Museo di Scienze, Torino Museo A come Ambiente, Museo Garda Ivrea, Marineland Antibes e progetti itineranti rappresentati da installazioni, Anime Silenziose inaugurato all’ Acquario civico di Milano, Verso il Quinto mondo Paratissima Torino, Oceaniche Alchimie Biennale Italia -Cina Torino.
La nuova ricerca sviluppata con l’ uso di resti di inchiostri e pelli di cefalopodi lo porta ad indagare la materia per trovare la bellezza, abbandonando ma non dimenticando i drammi precedentemente trattati. Ciò dona vita alla nuova serie di mostre :Rossomare alla Galleria d’Arte Moderna di Genova Nervi, all’ istallazione all’ Ambasciata Italiana a Montecarlo dell’ opera in permanenza “Prede e Predatori”. Si interessa di arte, filosofie e bellezze naturali e artificiali.
MASSIMO GIORDANO
Inizia la professione di fotografo nel 1987 in un quotidiano di Bergamo, occupandosi di attualità e cronaca.
Dal 1994 si occupo di spettacolo, moda e posati a personaggi famosi, realizzando importanti servizi fotografici.
Dopo anni di lavoro nel campo editoriale, nel 2013, oltre al suo consueto lavoro, decide di realizzare dei progetti artistici.
Nel 2016 espone alla prima Triennale d’arte contemporanea di Verona e a febbraio 2017 espone presso la galleria Made4Art di Milano la prima mostra personale dal titolo “Sequenza”.
GIOVANNI GRECO
Nato a Catania dove vive ed opera dopo aver completato gli studi artistici frequenta la scuola del nudo a Catania presso accademia BB.AA e agli inizi degli anni '90 intraprende la sua attività pittorica; in quegli anni lavora in qualità di collaboratore presso gallerie, associazioni culturali che gli permettono di addentrarsi negli ambienti più stimolanti per poter approfondire quel suo desiderio di ulteriore conoscenza della storia dell’arte, spronandolo e arricchendolo di quella cultura che lo incoraggiano ad intraprendere l'attività artistica;
Le opere di Giuseppe De Gregorio e Manlio Bacosi hanno rivoluzionato il suo modo di vedere di ciò che egli dice a se stesso e quanto sente.
RAFFAELLA LA VENA
Tutti i segnali visivi che riceviamo passano prima attraverso una zona della corteccia celebrale chiamata V1,
in cui sono attive le cellule e i coni sensibili alla lunghezza d'onda. Le cellule della zona chiamata V4 sono invece preposte al colore. Le aree V4 ricevono gli impulsi dalla V1 ed ecco che, tramite una complessa serie di passaggi sinaptici calcolati in millisecondi, questi impulsi vengono ulteriormente elaborati con il risultato finale di costruire la sensazione del colore.
Nei miei lavori intendo analizzare il rapporto umano con la percezione emotiva a livello sensoriale e celebrale.
Sono grandi tele annegate nel colore aventi una natura frammentaria che tenta di dialogare tra l'impermanenza bidimensionale e la profonda intensità tridimensionale del sentire umano.
Ricerco l'armonia. Nelle lastre l’armonia arriva, tramite riflessi, velature e luce. Cerco d'includere anche lo spettatore, cerco di farlo diventare attore di una rappresentazione che lo impegni nel decifrare minime variazioni sensoriali, facendolo precipitare in tempi e spazi qualitativi di meditazione e di scoperta. Cerco.
ALBERTO LANZARETTI
Pittore autodidatta, Alberto Lanzaretti è nato a Thiene nel 1955 dove vive e lavora.
Negli anni ha maturato un controllo equilibrato del colore e della sua espressione.
Artista attento e accurato usa l'arte per trasformare i suoi sogni in strutturate geometrie che manifestano leggerezza.
Le sue opere non sono solo da vedere ma, grazie alla tecnica particolare utilizzata, possono essere toccate e lette.
Utilizza pietre per creare opere che rendano omaggio al territorio.
Partendo dalla pietra, sviluppa la sensazione che lo collega con la natura in modo che lo stesso minerale sia il protagonista principale.
LUCA MORETTO
Luca Moretto Nasce a Jesolo (VE) nel 1976, le sue creazioni sono passate dalla Biennale di Venezia, da Milano a Montecarlo, e dalla Russia alla Cina. Le esperienze del suo passato lo hanno ispirato a sperimentare l’uso del silicone su tela fino a riuscire a plasmarlo nelle forme più impensabili, conferendogli dignità e bellezza
Dalle opere di Moretto scaturisce un’energia travolgente che accende il desiderio sensoriale nello spettatore, desiderio che l’artista incita a soddisfare permettendo di accarezzare le sue creazioni. Difficile resistere alla tentazione tattile delle sue tele che sembrano membrane viventi.
GIULIANA NATALI
Giuliana Natali nasce a Castel d’Ario (Mantova) il 26 Agosto 1951.
Esordisce nel 1986 partecipando a Figure dallo Sfondo 2. Magma 10 anni dopo, Palazzo dei Diamanti, Ferrara, a cura di Romana Loda.
Dal 1986 l’attività dell’artista si è mantenuta negli anni sempre molto intensa; in alcuni casi a fianco di artisti storici come Enrico Baj , fondatore della Patafisica, o artisti del gruppo Fluxus di Colonia.
Ha esposto in più occasioni, con personali e collettive, nella sua città, Mantova, e in altre città italiane come Ferrara, Alessandria , Milano, Firenze, Verona, Venezia , Roma e all’estero: Germania, Francia e Croazia.
La sua esperienza artistica parte dalla pittura e dal disegno per arrivare presto alla scultura, alla performance e all’installazione. Come scultrice vince nel 2011 il Concorso di idee indetto dall’Ente Autostrada del Brennero.
Nelle sculture più recenti (anno 2017) è la lana che viene utilizzata dall’artista come materia creativa. Sono opere tridimensionali in cui il filato prende forma da una rete metallica alla quale è intrecciato, come le Madri o la serie di sculture di piccole dimensioni.
ENRICO PORRO
Nato ad Alba (CN) nel 1985. Artista emergente autodidatta,attratto dall’arte, prediligendo l’arte figurativa, continuo un personale percorso di ricerca tecnica, estetica che si evolve unendo materiali di comune utilizzo con altri non convenzionali, per ottenere risultati di stratificazione attraverso l’utilizzo di processi chimici, con un approccio al lavoro paziente,istintivo e fisico.
In questa fase Il mio lavoro si concentra sulla ricerca personale di autonomia concettuale e di indipendenza stilistica, sono impegnato alla realizzazione del progetto "Of rust and memories", un ciclo di opere realizzate con la tecnica del collage di materiali vari, tele e velluti, cartone ondulato ,alluminio, ferro ossidato con processi lunghi giorni durante i quali alterno l’utilizzo di vari agenti ossidanti chimici e naturali.
La mia ricerca si pone come un percorso di volontà di cambiamento e capacità di adattamento, mantenendo sempre alti inesauribili ed impenetrabili i valori culturali, le tradizioni e l’estetica che è un segno distintivo del paese a cui appartengo .
MARILINE LUCCISANO
NINO ATTINA'
CUBET di exfabbricadellebambole
via Plana, 26 Milano
exfabbricadellebambole@exfabbricadellebambole.com
377 1902076 (Rosy Menta presidente)
320 1576084 (Alice Rabbi segreteria)