VERNISSAGE
domenica 17 novembre | 18.30
presso exfabbricadellebambole
Via Arimondi, 1 | Milano
(citofono Bonora-Menta)
Aperto dal lunedì al venerdì
dalle 15.00 alle 18.00
In altri orari su appuntamento 320 1576084
Anche noi quest’anno abbiamo deciso di sostenere la Giornata Mondiale del Gatto Nero, istituita da AIDA&A il 17 novembre: lo scopo è proprio quello di combattere e superare le tante superstizioni che girano su questa bellissima tipologia di gatto.
Come associazione culturale che si occupa di arte contemporanea, abbiamo organizzato un mostra collettiva, con tema proprio il gatto nero!
VERNISSAGE
venerdì 4 ottobre | 18.30
presso exfabbricadellebambole
Via Arimondi, 1 | Milano
(citofono Bonora-Menta)
Aperto dal lunedì al venerdì
dalle 15.00 alle 18.00
In altri orari su appuntamento 320 1576084
Le sculture di Valerio Guadagno sono riconoscibili a tutti: questi personaggi coloratissimi camminano, osservano, si rilassano proprio come noi permettendoci di entrare in empatia, raccontano la sintesi estrema di riferimenti culturali comuni.
Il fruitore si identifica con questi personaggi, cerca di trovare dei punti in comune o in disaccordo in un dialogo continuo con l’“altro”, inteso come incontro di culture e società, ma anche come lato intimo e privato.
Ecco quindi che diventa un interessante (e divertente) sedersi sul divano e dialogare con “Ex-Bambola”, personaggio di cartapesta che se ne sta placido ad ascoltare le chiacchiere di tutti, senza pregiudizi.
Una mostra sensata e comunicativa, interattiva e ludica, che presenta il lavoro di un artista poliedrico e riflessivo.
Artisti in mostra: Valerio Guadagno
VERNISSAGE
giovedì 19 settembre | 18.00
presso Officina Coviello
Via Tadino, 20 | Milano
Aperto su appuntamento 02 89408965
Per Francesco Recupero, pittore per vocazione e architetto per formazione, il paesaggio e il progetto sono indispensabili e vogliono convivere nello stesso quadro. Il paesaggio è quello dell’infanzia che si muove e ci si cresce dentro senza sapere che poi diventerà memoria, origini. Il progetto invece corona l’ambizione dell’architetto il suo vedere il mondo con occhi razionali e creativi, pronti al vivere futuro, al ragionare di spazi e numeri senza sospettare che la memoria è in agguato. Così prende corpo in ogni lavoro un paesaggio ma anche un progetto. Una specie di biografia visionaria e materica che segue le mutazioni dell’esperienza, quasi una topografia dell’anima. Il tema per lui è quello di fornire a chi guarda una specie di mappa dove riconoscersi e muoversi verso una parte di sé che intuisce e che deve cercare come se fosse un tesoro. Ma la mappa non dà indicazioni, la mappa una volta studiata diventa misteriosa. Ci sembra di riconoscere qualcosa, un colore, una sfumatura, un intreccio di strade che ci portano da una forma all’altra. Forse fiumi, percorsi che cuciono il paesaggio, che lo tengono insieme, lo compongono così che chi guarda ha l’impressione di essere nel posto giusto, dentro la cura di sè, all’aria aperta dove la mappa è il tesoro.
Michelangelo Coviello
Artisti in mostra: Frank Coupet
L’assenza come fatto positivo, condizione rivelatrice di essenza e verità. La mancanza come maggiore indicatore di un’entità che non c’è: un oggetto, una persona, un luogo, una situazione. Il modo migliore di notarla.
Senza canali di comunicazione preindicati, ogni fruitore naturalmente si riconosce nei lavori degli artisti, poiché ognuno ha vissuto questa medesima sensazione. Proprio come quattro fotografi con stili diversi si sono ritrovati attorno ad un tema comune e rilevante per ognuno. Una mostra che parla a tutti in uno spazio inusuale, ma informale, come una casa-galleria.
Artisti in mostra: Francesca Alti, Christian Basetti, David Mannarino, Alessandra Marsura
La mostra fa parte del circuito di Milano Photofestival 14a edizione (17 aprile – 30 giugno)
ed è inserita nella Milano Photo Week 2019 (3-9 giugno) una settimana interamente dedicata alla fotografia che coinvolge tutta la città.
“Collezione privata. Esiti finali” è l’attenzione all’ascolto e comprensione del messaggio, è la disponibilità a recepire per rielaborare e produrre: avere il coraggio di modificare le capacità acquisite, così da aggiungere nuove informazioni.
È tuttavia molto raro che questo processo riesca in solitaria: il dialogo con l’altro è essenziale per accelerare la ricerca. L’artista è infatti un ricercatore e, proprio come nelle scienze, studia, elabora, si confronta, si fa contaminare con l’unico scopo di interpretare l’esistenza, trovando la maniera migliore per comunicare, per sé stesso e agli altri.
Ed è quello che, passo dopo passo, riesce a fare questo gruppo di artisti. Con curiosità, umiltà e dedizione analizzano i maestri che li hanno preceduti e si raffrontano sulle loro poetiche: la ricerca individuale ne uscirà sempre arricchita.
“Collezione privata. Esiti finali” vuole spiegare come avviene questo processo e i risultati che porta: si può applicare la pittura di Adami alla scultura metallica? E Casorati è presente anche nella fotografia di paesaggio? Cosa c’entra De Chirico con una scultura di corda o Licini con la digital art?
La risposta può essere a volte ostica da raggiungere, ma sempre affermativa. Il che fa ben sperare per il futuro dell’arte.
Artisti in mostra: Francesca Alti, Andrea Clementi, Frank Coupet, Antonino Fulci, Valerio Guadagno, David Mannarino, Alessandra Marsura, Frank Pizzo, Rosaria Stevenazzi
Appassionati
Relatore
ANDREA VITALI
Presidente dell’Associazione Culturale Le Tarot, medievista, storico del simbolismo, musicologo e regista, è annoverato tra le massime autorità internazionali per quanto riguarda la storia e il simbolismo dei tarocchi. A lui si devono i progetti storico-scientifici delle più importanti esposizioni sull’argomento realizzate in Italia e all'estero e la decifrazione in ambito iconologico delle figure più emblematiche dei Trionfi (Arcani Maggiori). In trent'anni di studi sull’argomento ha scritto numerosi libri, oltre a centottanta saggi fra storici e iconologici, tradotti in sei lingue, online al sito www.associazioneletarot.it
In qualità di direttore artistico e regista ha diretto numerosi festival di ambientazione storica. Le sue drammaturgie di carattere simbolico sono divenute oggetto di numerose tesi di laurea. Ha svolto attività di collaborazione scientifica e didattica con diversi dipartimenti universitari ed è attualmente titolare della cattedra di “Tarocchi: storia e divinazione” presso la Libera Università Italiana degli Studi Esoterici di Lecce.
Stage
Sabato 9 e domenica 10 marzo 2019
dalle 10.30 alle 18.00 circa
Workshop nuovo di zecca!
Lo stage è rivolto a chiunque desideri avvicinarsi all’universo simbolico dei Tarocchi con un approccio storico-culturale e un metodo di lettura essenziale e coerente, perfezionato in oltre trent’anni di studi sull’argomento condotti da Andrea Vitali parallelamente ad attività di curatela, consulenza scientifica, insegnamento e numerose pubblicazioni. Durante lo stage verranno illustrati i principali significati degli Arcani Maggiori e le tecniche di lettura. Per chi vorrà proseguire nello studio sono previsti livelli di approfondimento.
GLI ARGOMENTI DELLO STAGE
Simbolismo degli Arcani con riferimenti all'iconografia medievale e rinascimentale.
L'energia del simbolo e le teorie di Carl Gustav Jung.
Metodi di lettura, interpretazione e divinazione.
Si svolgerà nella nostra sede di via Arimondi, 1 a Milano (qui come arrivare).
Termine iscrizioni giovedì 7 marzo.
Iscrizione 220 € a persona.
SCONTO DEL 10% PER I NOSTRI ASSOCIATI
PER INFORMAZIONI
tel. 320.0834484
Maggiori dettagli sui corsi e sul docente al sito
Posti limitati.
“Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti.”
Cesare Pavese, La luna e i falò
In questa bella mostra dal titolo “Contrappunti tra suoni e colori” c’è molta nostalgia per la Sicilia, per i colori visti, assaporati e assimilati dagli occhi di bambino che hanno determinato la tavolozza espressiva di Frank Coupet.
Frank ha una straordinaria capacità di cogliere nel segno, di sottolineare debolezze, inquietudini e speranze, tanto che a volte di fronte a un suo dipinto, ci si può rimirare meglio che non davanti a uno specchio.
Questo non significa che la questione della forma o del linguaggio siano indifferenti alla sua pittura, che non si sottrae certo all’analisi, ma la forma, in prima battuta, altro non è che il mezzo più idoneo elaborato dall’artista per esprimere il suo mondo.
In questo senso vale anche per lui quanto affermava Kandinskij nello “Spirituale nell’arte” che, più che un problema formale, l’arte è un problema di contenuti. Non è un “come” ma un “cosa”.
Da tali premesse Kandinskij traeva poi considerazioni utili per affermare che l’arte “è espressione dell’aspetto spirituale della realtà” dando legittimità alla nascita dell’arte astratta.
Frank Coupet pur condividendo quei pensieri, ha scelto di essere pittore di contenuti, muovendosi sul piano di una figurazione originale e intuitiva, raccontando la nostra musica, i nostri stati d’animo, la nostra fragilità.
Per gustare bene la sua pittura non bisogna avere fretta e attendere un poco e saper ascoltare.
In un mondo che sembra solo correre e che non trova il tempo per il racconto, l’artista ci invita all’ascolto di noi stessi, a lasciarci andare al nostro ritmo interiore.
Luca Rendina
Artisti
Relatori
MASSIMO MAGURANO
e
AURELIO SALVADORI
Cosa cerca un collezionista? Come sceglie le opere?
Soprattutto, perché compra?
Domenica 10 febbraio 2019
dalle 10.00 alle 19.00 circa
Workshop nuovo di zecca!
Tutti gli artisti alla ricerca di un pubblico che li apprezzi, prima o poi si faranno questa domanda.
Ecco allora che viene in aiuto il workshop di exfabbricadellebambole, associazione milanese di aiuto agli artisti, che organizza una giornata di dialogo e confronto con due collezionisti che risponderanno alle domande degli artisti.
L’Araba Fenice è un uccello mitologico che rinasce dalle proprie ceneri dopo la morte e, proprio per questo simboleggia il potere della resilienza, ovvero la capacità di far fronte in maniera positiva alle avversità, coltivando risorse che ognuno ha dentro di sé.
Solo che oggi, l'Araba Fenice (l'Arte) non sa rinascere dalle proprie ceneri: è entrata in un circolo vizioso, in una sorta di coazione a ripetere e ripetersi.
Verranno sviluppate le seguenti tematiche:
- Il punto di vista del collezionista su mercato attuale dell'arte
- Le motivazioni che spingono al collezionismo
- L'esperienza del collezionista
- Cosa spinge un Collezionista a scegliere un artista e inserirlo nella propria collezione?
- L'importanza della Comunicazione
- La professionalità richiesta dal Collezionista
Si svolgerà nella nostra sede di via Arimondi, 1 a Milano (qui come arrivare).
Termine iscrizioni giovedì 7 febbraio.
Al termine del workshop verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
Per info e iscrizioni inviare una mail a:
exfabbricadellebambole@exfabbricadellebambole.com
377. 1902076 | 320.1576084
Iscrizione 120 € a persona.
GRATUITO per gli ASSOCIATI!
Artisti
Relatore
GIORGIO KOAN
Broker d'arte ed esperto del mercato internazionale
Giornata di approfondimento
Domenica 13 gennaio 2019
dalle 14.30 alle 19.00 circa
Alcuni temi di approfondimento:
- L’autoanalisi dell’artista: capire i propri punti di forza e di debolezza per individuare la propria cifra espressiva più adatta alle richieste del mercato.
- Come redigere un eccellente Artist statement e come selezionare le proprie opere per un Portfolio efficace.
- Le tematiche da sviluppare per presentare uno storytelling emozionale delle proprie opere.
- Analisi delle motivazioni all’acquisto del collezionista di arte emergente.
- Come gestire professionalmente i rapporti con i galleristi, i curatori, le case d’aste e gli altri operatori di mercato.
- Come costituire una rete di artisti efficace e analisi dei benefici dei ogni singolo artista in termine di visibilità e di vendite.
- Gli strumenti di e-commerce per ottimizzare il proprio sito e le regole da seguire per impostare un blog professionale.
Si svolgerà nella nostra sede di via Arimondi, 1 a Milano (qui come arrivare).
Termine iscrizioni giovedì 10 gennaio.
Iscrizione 50 € a persona.
PER INFORMAZIONI
Per info e iscrizioni inviare una mail a:
exfabbricadellebambole@exfabbricadellebambole.com
oppure al 377.1902076 | 320.1576084
completa di telefono (o cellulare) per avere la conferma dell'iscrizione al workshop.