Il lavoro di Paola Barlassina è quello di decorare e dipingere qualsiasi cosa che il cliente desidera. Oggetti, pareti, quadri per interpretare e realizzare il
desiderio degli altri e attraverso la pittura calarsi in un mondo diverso dal suo che paradossalmente svela il proprio di mondo.
Sì, proprio così: a volte il dovere mette in luce e poi in evidenza il piacere, il piacere del lavoro che all’inizio si rivela come trasgressione, come pura libertà
di immaginazione poi comincia a crescere a diventare qualcosa che parla di sé, anzi lo mostra attraverso il cammino di strutture, regole, comportamenti. I colori prendono forma e profondità,
scoprono uno spazio interiore nuovo ed incessante, messo in memoria da fili annodati, percorsi, via di fuga o di uscita da sé stessi. La profondità prende il posto della superficie, lo spazio si
impadronisce della tela e diviene la liquida esperienza di sé, uno spazio infinito in cui il naufragar è dolce.
Michelangelo Coviello